- WASTELAND

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[ Cap 1: L' arrivo. ]

Wasteland: http://maps.secondlife.com/secondlife/North%20Yard/150/255/73

Non ricordo esattamente come..mi ero perso, vagavo nella nebbia, su strade deserte.. e arrivo qui..un cartello buttato a terra in un angolo riporta "Hannibal's Camp".

Accelero, incurante, ho solo bisogno di cibo..e benzina. 

L'aria è calda e umida, impastata di polvere. Si sente pesante, è palpabile.

Mi fermo un po' a riposare..sul tetto di una baracca adibito a terrazzo..  

Un occhiata attorno..

Con sguardo attento, circospezione..

Linee elettriche tranciate, Luna Park distrutti e abbandonati.. baracche.
Sembrano funzionare solo gli enormi impianti eolici..

Tutto è stranamente silenzioso.. Veicoli abbandonati, polvere e abbandono ovunque..
le case però  fanno pensare a presenze decisamente recenti..
Meglio estrarre un arma.  Per precauzione. "Legittima" difesa.
   
 

Nessun rumore..nemmeno un brusio, nemmeno qui.

Monoliti moderni, costruiti con macchine ormai dimenticate dal tempo..

Proseguo.. Acqua. No, non pensiamoci nemmeno alla domanda. "potabile?".

No, decisamente. no. Non voglio nemmeno sapere la natura di quei bagliori.

Continua la ricerca di oggetti, benzina, cibo, mezzi di comunicazione.. qualsiasi cosa di utile.
Fra vecchio rottami, qualcosa di buono passato inosservato, beh..magari lo trovo ancora..

Un deposito di auto. Chissà se è già nato per questo scopo o..se il tempo ha deciso così.
Qui è lecito chiederselo..

Ha il collare. Mi basta sapere questo. E che sembra avere la pancia piena. Hm... Meglio seguirla.

Ohlalà. Bingo. Ma anche qui, non vedo nessuno..

Altro cibo! Armi, e carburante! La giornata volge al meglio!

Una batteria ed altri utensili..potrebbero tornare utili.

Prosegue il giro. Solo..desolazione. Qualche cassa abbandonata può nascondere però qualche cosa di interessante..

Una vecchia macchina da scrivere, ma funzionante. Può aiutarmi a tener segnati tutti gli oggetti trovati. Una piccola lista per un veloce riepilogo.

Come riciclare una segnaletica. Una sedia funzionale, di design, ecologicamente di recupero. 10 e lode.

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[ Cap 2: Il Radar ]

La giornata sta per finire. Conviene trovare un riparo per la notte..

La vista si perde su fumo intenso, strade devastate, nebbia che annulla l'orizzonte.

Mattina seguente, 8.00 am. Mi sveglio dal mio disastrato rifugio, captando informazioni militari da una vecchia radio riadattata.
Scopro che ci sarà a breve una esposizione radioattiva con relativa tempesta a seguito. Meglio proteggersi e prevenire!

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[ Cap 3: La Tempesta Radioattiva ]

La mia nuova tuta anti radiazioni. Trovata dentro un baule, in un sotterraneo ammuffito di un rifugio antiatomico ormai sventrato.
E' un po' stretta, ma dovrebbe svolgere egregiamente (si spera) il suo dovere.
Un fucile russo da cecchino, Dragunov, completa l'opera.

La casa non sembra offrire grande protezione. Non certo dai mutanti, e nemmeno dalle radiazioni.

Una prima timida tempesta radioattiva colora il cielo. Fortunatamente siamo protetti, in qualche modo, e ci godiamo lo spettacolo.

E mentre il clima cambia in un rosso da quasi tramonto.. l'appetito viene..

Pochi minuti, il cielo si rischiara, e il clima cambia ancora. Neve..

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[ Cap 4: La Bambina ]

Il tempo sembra fermarsi,  mi avvolge una sensazione di freddo intenso da stringermi le ossa fin quasi a spezzarle..

Mi compare all'improvviso davanti, a due centimetri dal mio naso. Mi fissa. Il sangue mi si ghiaccia nelle vene.
Poi sparisce in un nugulo di sangue, come fosse vaporizzato..

Ha sete di sangue. E spero vivamente che non debba essere il mio. Non voglio ucciderla. Solo farla desistere.
Ho barattato il mio fucile dragunov per queste due katane. I proiettili scarseggiano. Una lama è per sempre.

Meglio due.

Volteggiano in aria, alle sue spalle, i cavalieri dell'apocalisse, o qualcosa del genere.
Qualche oscura magia si abbatterà presto su queste terre. Meglio filare finchè si è in tempo.

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[ Cap 5: L'arena ]

Alcuni loschi figuri incitano alla battaglia, allo scontro, vivere o morire. Il vincitore prende tutto. Niente scuse.

Hey ragazzo! Vuoi sfidarmi?

I contendenti si sfidano nell'arena.

Ci si rincorre fra seghe circolari che spuntano random dal terreno e fumi tossici, più lenti, ma altrettanto letali.

Le scarse risorse preziose, portano gli abitanti a contendersele, sfidandosi a morte nell'arena. Finchè uno dei due..

Muore..

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[ Cap 6: Il Relitto ]

Proseguendo lungo la  costa.. ci si imbatte in questo relitto..

Mine inesplose in secca, affiorano. Il cielo si confonde con la polvere che sembra uscire dal terreno. L'atmosfera giusta per due strimpellate, no?

Toh..un Companion Cube! (giuro, non è mio!)

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[ Cap 7: Gran Canyon ]

Un quad free nell'inventario torna comodo in queste lande..

Qui regolamento da roleplay, in centro all'isola  formata dallo strapiombo delle crepe nel terreno fin sotto al fiume.

L'interno.. un generatore, serve per il roleplay, ma non ho capito bene come funziona..

Capture the Flag.

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[ Cap 8: L'elicottero-Appartamento ]

Parcheggio la moto ormai quasi a secco. Questo Elicottero è stato trasformato in una dimora, o forse vista la posizione, in un punto di appostamento

L'elicottero è stato sistemato proprio bene. Sotto di esso alcune chicche musicali interessanti..

Verso la costa, è facile trovare qualche gatto di compagnia..

Sulla cima di una montagna è possibile trovare questo deltaplano come mezzo di trasporto..

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[ Cap 9: Mech ]

Un mech abbandonato, pochissima benzina, e cavetteria volutamente strappata (rudimentale antifurto?).
Non ci facciamo scoraggiare da questo piccolo espediente, si dovrebbe riparare in fretta.
Pazienza per la benzina, perlomeno ci si ripara un po' dalle radiazioni mentre si setaccia il territorio in cerca di qualcosa di utile

Un gruppetto di persone mi guarda incuriosita, mentre da dentro il mech, maneggio cavi e pinze per farlo ripartire.
Non mi dicono nulla, forse non sperano nell'esito positivo.

Avviato il motore, e attivato l'Hud del mech, il piccolo gruppo mi guarda innervosito.
Tranquilli, il mech è in buone mani, e lo riporterò presto. Tenetevi pure gratis la riparazione.

Lampeggia una spia sul quadro di comando.. manuale nel cassettino a destra e..

Tks, benzina in esaurimento.. e siamo in avvicinamento a una zona militarizzata.

Un piccolo impianto industriale, forse una vecchia base militare, da come era difesa fra filo spinato, torrette mitragliatrici e cannoni.
Con un pizzico di fortuna, troverò quel che cerco per andarmene via di qui. 

Un militare titubante mi sbarra la strada.. per poco.

Non mi punta alcuna arma, mi spiega che ormai è tutto in malora, e che la difesa dell'avamposto, per lui, non ha alcun senso.
Purtroppo monitorano la sua posizione con gps, e deve presidiare. Mi lascia passare, visto anche il pesante mezzo in mio possesso.
Mi consiglia però di spicciarmi in non più di un ora. O potrebbero arrivare controlli satellitari indesiderati. Un mech non passa di certo inosservato.

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[ Cap 10: La Traversata. Over the Sky ]

lì in un hangar giaceva abbandonato questo gioiellino. Speriamo regga.

Purtroppo non è facile reperire carburante, e i mezzi di fortuna non sono sempre al top.. il motore si spegne in volo. Silenzio.

Tentiamo un atterraggio di fortuna, parzialmente riuscito. Veivolo completamente andato, ma almeno siamo salvi.
Alla base ho visto altri veivoli. Riproverò.

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[ Cap 11: L'elicottero Steampunk ]

Ritorno alla base e vedo nascosto sotto un telone un elicottero "sperimentale".
Dopo aver perso due ore a sistemarlo, sembra funzionare, ma ahimè non è un fulmine di guerra. Lento, pesante, macchinoso.
Ma ha fascino da vendere.
Lo testerò un po'..ma credo sia necessario il rientro alla base per scegliere qualcosa di più.. adeguato a coprire lunghe distanze.

Più volte l'elicottero mi costringe a riscendere a terra. Non tiene.

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[ Cap 12: Incontri al molo ]

L'elicottero ha smesso di funzionare, mi tocca ripercorrere la strada a piedi fino all'hangar.
Strada facendo mi imbatto in questo piccolo molo, isola felice nel mezzo della devastazione.
Ottimo punto per rilassarsi  e ristorarsi prima di ripartire.

Primi piani..

Qui si può pescare. Non so cosa si tiri su.. ma si pesca.

Giubbetto salvagente, e sguardo attento..

Ma felice della compagnia!

Abbiamo fatto gruppo, ci siamo divertiti.. ora è giunto il momento di ripartire. Finalmente un secondo hangar  custodisce l'oggetto bramato. E ora si vola sul serio!

Adios, Wasteland!

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[ Nota: ]


Tutti i veicoli (aerei, mech, quad) guidati, ad accezione dell'aliante, sono stati rezzati dal sottoscritto in quanto presenti nel mio inventario, per giocare un po' sulla storia. Questo significa che non li trovere lì ma sarà comunque possibile rezzare lì i vostri mezzi personali e divertirvi come più vi pare e piace (e tenete conto che li trovai tutti free sul market secoli fa, probabilmente ci sono ancora, cercate!). Unico appunto, in alcune lande che compongono wasteland gli script sono disabilitati, quindi in tali lande i mezzi non partiranno o si bloccheranno all'improvviso sulla linea di cambio. Fate un po' di esperimenti ;)


Nota2: vista l'enorme mole di foto postate, e soprattutto quelle "scartate", non è escluso un secondo racconto più "corposo" (queste erano solo piccole didascalie), magari scritto sui vostri suggerimenti e gusti. :)


Alla prossima!


Montex Heron.